Archivi del mese: marzo 2011

Monsieur Le Pensif

Mi piace fotografare la gente. Poi me li ricordo per sempre. Fotograferei solo la gente che incontro per strada, senza pose, senza che lo sappiano. E’ molto difficile, se si accorgono è la fine (in molti modi…). Lui era davanti … Continua a leggere

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Fallen4Architecture

Se è possibile essere una giurista di cacca e perdere un pomeriggio a sfogliare Casabella. Leggere dei versi di un poeta coreano e pensare che un progetto di una casa futuristica o di uno spazio non-invasivo costruito in un bosco … Continua a leggere

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A postcard from 2005

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In prestito dalla radio

Per esempio questa è la colonna sonora del capitolo “3 – Approfondimenti”, di qualcosa che sembra non possedere una fine.

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I 1800 mesi dell’Italia! (150°)

Il Capo dello Stato ha tanto insistito per questi festeggiamenti. Forse si sarebbero potuti evitare date le contingenze economiche non buone, i tagli dovunque, le Regioni ‘costrette’ a trovare fondi che in alcuni casi non si hanno proprio (parlo per … Continua a leggere

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Der Weg ins Freie

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Ai concerti in laguna

Come il suono va sull’acqua, così su nessun’altra superficie…

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Latvia-sickness

Im officially Latvia-sick. I can’t help having watery eyes when I listen to my Latvian music on my iPod and last night I could not fall asleep until 4 am… eventually I just managed to by singing softly the National … Continua a leggere

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La Mancha

Oggi tanto per cambiare non ho voglia di fare un tubo. Un tubo idraulico (come Thomas lo scozzese di ieri sera in osteria: vedi post precedente), se non il mio gioco preferito: aprire l’atlante e sognare di percorrere luoghi mai … Continua a leggere

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Scotland, ode to

Scozzesi da Muscoli che cercavano di imparare a giocare a scopa. Tragedia. :) ps. com’è che io capisco solo metà di quello che dicono?! I feel offended! :P

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